Apprendo da Televideo che l'amministrazione Obama ha varato una legge volta a tagliare "spese inutili" per 50 miliardi di dollari da qui al 2012. Una delle voci è la cancellazione dell'acquisto del nuovo elicottero presidenziale, anche se Televideo si è ben guardato dal riferire che il velivolo in questione, il VH 71 "Marine One", faceva parte di una commessa a Finmeccanica per 23 elicotteri Us101, la variante americana dell'Eh 101 costruito da Agusta-Westland, per un valore di circa 7 miliardi di dollari. L'Italia ringrazia, magari per voce di quel pusillanime ministro della difesa che l'altro giorno ha annunciato di aver cancellato l'acquisto di 25 Eurofighter (sempre Finmeccanica) definendo tale taglio "un risparmio intelligente". Ci vuole una incommensurabile faccia di tolla a definire "intelligente" una mossa del genere: se un taglio doveva esserci (e dati i tempi che corrono, è comprensibile) andava fatto nei confronti della discussa commessa degli F-35 di produzione USA (pur se con una partecipazione italiana) dei quali è in programma l'acquisto di ben 131 esemplari nelle varie versioni, per Aeronautica e Marina, per un costo di 11 miliardi di dollari (oltre al miliardo già speso). Stiamo parlando di un velivolo sul quale sarà praticamente impossibile intervenire in alcuni aspetti della manutenzione e dell'operatività, in quanto gli USA non forniranno il codice sorgente del sofisticato software di gestione. Insomma, oltre a pagarlo carissimo non potremo neanche utilizzarlo a seconda delle nostre necessità! (E niente vieta di pensare che nel software possa essere inserito un programmino per rendere letteralmente inutilizzabile il velivolo nel caso improbabile che si decidesse di usarlo in modi o teatri bellici non graditi allo zio Sam...) L'ennesima dimostrazione di piaggeria e di sottomissione da parte di un ministro, di un governo e di un paese che ha la pretesa di definirsi "sovrano" ma che da 67 anni è in tutto e per tutto una colonia USA. Che vergogna.
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